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Scultura

L’ organizzazione di forme e colori nell’ arte di Frattini è del tutto indipendente dalla resa della terza dimensione, o della profondità, il suo appare quasi un gioco, non a caso una sua scultura ha per titolo “ Oggetto ludico”. Esprime la sua forza attraverso i contrasti di colore perfettamente combacianti, simultanei e l’ organizzazione dello spazio che allo stesso tempo allontana ed avvicina lo sguardo. A discapito della profondità entra in gioco l’ ambiguità percettiva che catalizza un’ esperienza. Questa pittura “aniconica” è facilmente collegabile a Mondrian sia per lo studio geometrico che per la suddivisione del colore. Flavio Caroli a proposito dell’ astrattismo scriveva “l’ uomo ha cercato la verità in se stesso, l’ ha cercata nello spirito o nelle strutture della percezione, o in un supremo ansito di espressione: comunque sia, il dialogo dell’ occhio col mondo si è interrotto, la tela è divenuta uno schermo di separazione invece che il tramite, è anzi diventata essa stessa ( specchio dell’ occhio ) tutto il mondo da comporre ed esplorare.” Lo sguardo di questo giovane artista è profondamente incuneato nell’ esplorazione della vitale e soddisfacente esperienza pittorica che compone a mò di mosaico ermetico. 

Vincenzo Frattini

Catalogo, Oltre… attuali scenari dell’arte a Salerno, S. Maria del Rifugio, Cava De’ Tirreni, (SA)

di Giada Caliendo

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